10.30.2012

Sandy - Il mattino dopo

Ed eccomi qui, sopravvissuta alla tempesta! Alla fine Internet, come era prevedibile, è saltato ieri pomeriggio sul tardi. Dopo di che solo venti fortissimi, pioggia, e venti fortissimi. Per fortuna da noi l'energia non è andata via e l'East River non è arrivato nell'appartamento, però purtroppo la situazione generale non è delle migliori.
Al momento siamo completamente isoltai con subway, tunnels e ponti chiusi. A Manhattan, parte dell'East Village e Lower Manhattan sono sott'acqua. Tanti senza energia (compreso il nostro dolcissimo landlord che però puntale e impeccabile questa mattina era sotto casa a togliere dal nostro ingresso foglie e rami portati dal vento...).

Inutile che vi aggiorni sulle condizioni, visto che i giornali italiani e locali si sprecano. Però vi mando qualche fotina presa questa mattina quando io e R. siamo andati a fare una asseggiata di ricognizione (con tappa al nostro Coffee shop preferito che era miracolosamente aperto: grazie Upright!).

Ora aspettiamo solo di sapere quando si ritornerà alla normalità...

Buona giornata, spero asciutta!






Umorismo "Brookliniano"

10.29.2012

Aspettando Sandy...Autunno a Brooklyn

E per il secondo anno consecutivo ci becchiamo di nuovo un uragano! L'altra volta si chiamava Irene, questa volta è Sandy. Al momento il vento si sta rafforzando, ma dicono che entreremo nella parte "divertente" della faccenda più tardi in serata. Questa mattina siamo andati a controllare il fiume (viviamo a due isolati dall'acqua) e in effetti aveva già iniziato ad esondare.

Non possiamo fare molto se non rimanere tutti e quattro barricati in casa e attrezzati con intrattenimento di vario tipo e cibo, tanto cibo!

Nel frattempo ecco una piccola galleria dell'Autunno qui a Brooklyn (sperando che il tutto non venga spazzato via da Sandy!)

Grazie a tutti quelli che ci hanno scritto/chiamato in queste ore per sapere come stiamo!







Spesa Pre-Sandy

Trovato nel dipartimento Frutta&Verdura!

10.20.2012

Il Mare d'Autunno

Quando si pensa al mare, viene subito in mente l'estate, le vacanze, una bella bibita ghiacciata, un fritto di pesce, un bagno alle 7 di sera quando il sole inizia a calare...per lo meno questo è quello che viene in mente a me (e che mi manca terribilmente!).

Da quando vivo a New York, però ho imparato a conoscere un mare diverso. Il mare qui è l'oceano. E' grande e chiassoso con le sue onde gigantesche che si infrangono sul bagnasciuga. Ha un fascino maestoso completamente diverso dal caldo conforto che invece mi trasmette la vista del Mediterraneo. E non c'è momento migliore per godere di questo fascino dell'autunno. Io adoro l'oceano in un'uggiosa giornata autunnale. Le nuvole minacciose sulle onde, il vento salmastro sul viso e centinaia di conchiglie abbandonate sulla spiaggia dopo la recente mareggiata. I colori sono semplicemente meravigliosi. 
E allora spero possano piacervi queste foto qui sotto. Sono state scattate in una gita a Southampton fatta la scorsa settimana quando i miei genitori sono venuti a trovarci. 
Sarà il mare d'autunno, saranno i ricordi di famiglia, ma sento una specie di malinconia "buona" che mi avvolge ogni volta che le guardo...









10.02.2012

Plus One - applicazione del teorema di Noemi a New York

Chi è spuntato al numero 168 di Franklin Street?




Ed ecco la (il)logica spiegazione:
Io e R. abbiamo adottato una micia bellissima due anni fa. Dopo di che  abbiamo iniziato a chiederci se fosse davvero felice in un appartamento. Sola per ore...senza prati in cui correre (io ho sempre avuto gatti, ma a casa dei miei, con giardino, orto e boschi a disposizione! Ben diverso da un appartamento newyorkese...). E poi non è stata bene e allora abbiamo iniziato a lamentarci che i costi del veterinario erano altini (in un paese in cui l'assicurazione sanitaria per le PERSONE è proibitiva, figuriamoci se qualcuno pensa a quella per i GATTI!).
A quel punto si è aggiunta anche la problematica ferie. In quei 10 giorni di vacanza che lo Zio Sam generosamente ci offre che fare con un gatto? Lo lasci a casa? Lo metti in una pensione? Va qualcuno a dargli da mangiare? Si, ma poi la notte?!

E allora che facciamo? Come troviamo la soluzione a tutti i nostri perchè? Semplice: PLUS ONE!

Perchè se hai una serie di problemi, probabilmente aggiungendone una serie eguale le due quantità si annullano e quindi si arriva a zero problemi (Teorema di Noemi a New York)!

Entrati nello Shelter locale (Brooklyn Animal Resource Coalition) dove già avevamo adottato Artemisia (formerly Jo) quasi due anni fa diciamo alla gentile volontaria che vorremmo solo dare un'occhiata ai nuovi miciotti. Non è che ne vorremmo adottare uno, vorremmo solo guardarci un pò in giro.
Allora iniziamo ad aggirarci per il loft, con quello sguardo che le signore a dieta hanno davanti ad una vetrina piena zeppa di torte al cioccoloato e bignè, quello scintillio negli occhi che precede il misfatto....
Tutto succeede in un attimo: tra una gallina (siamo pur sempre a Brooklyn folks) due piccioni, un cane zoppo, e un gatto cieco scorgiamo questo scricciolo tutto nero e maaaaaaagro magro magro. Ci avviciniamo e ci diciamo "ora lo prendiamo in braccio, ma solo per fargli due coccole, non per portarlo a casa (vedi motivi appena elencati), abbiamo già una gatta ed è già abbastanza complicato. Siamo qui solo per dare un'occhiata, niente di più...."

20 minuti dopo, come le due signore a dieta di cui sopra dopo essersi appena scorpacciate una fettona di Torta Sacher, ci incamminiamo per le strade di Brooklyn, diretti verso casa e verso la nostra miciona Artemisia, con un tenero bottino nella scatola di cartone che dice "I (heart) my Pet".

E ora siamo in quattro! (di cui uno senza nome...suggerimenti?!)

Morale della favola? Al diavolo la logica, a volte vale la pena affidarsi solo all'istinto: una soluzione si trova sempre (e nel frattempo ci si può godere un bel batuffolino tutto nero).

Parola della più grande esperta nell'applicazione del suo stesso illogico teorema.


Miao!